Ecobonus 110% come iniziare

Ok,
la legge è operativa, i decreti attuativi sono firmati, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito gran parte dei dubbi.
E ora?

Cercherò di fare una check list dei passi da compiere, evitando il più possibile tecnicismi.
E’ chiaro quindi che farò delle semplificazioni, serve un tecnico per dirimersi tra le 1000 particolarità della legge, prendetelo come uno spunto non una guida.

Ognuno di questi punti potrebbe essere ampliato e discusso per ore, lo farò nei prossimi articoli

1) Vivo in condominio o in un immobile con accesso da strada mio esclusivo?

Se vivi in un condominio mettiti l’anima in pace, servirà che l’amministratore e l’assemblea condominiale voglia fare questa operazione. Da solo non puoi.

Se hai una villa unifamiliare o un immobile indipendente con accesso da strada esclusivo allora il primo scoglio è superato.

2) Ho commesso degli abusi edilizi (grandi o piccoli)?

Se ci sono delle irregolarità NON si può procedere.
Però le irregolarità possono essere sanabili o insanabili.
Quindi bisogna PRIMA verificare ed eventualmente sanare.

In linea di massima (molto di massima…) se hai chiuso “di nascosto” un terrazzo o balcone, non c’è molto da fare. Nella maggioranza dei casi è insanabile e devi rinunciare all’ecobonus.

Se hai spostato tramezzi o modificato una finestra di solito si può sanare. Fallo subito, potrebbe richiedere anche molti mesi la pratica. E no, non rientra tra le spese del 110%…

3) Sono pronto al fatto che, probabilmente, qualche piccolo importo non rientrerà nella legge?

Le ristrutturazioni richieste saranno ingenti, e in gran parte senza alcun esborso da parte tua. Ma quel bagno che visto che ci siamo rinnoviamo, la rinfrescata alle pareti con un bel colore, qualche punto luce in più, non rientreranno.

O meglio, non rientreranno al 110% ma “solo” al 50%…

Però hai l’occasione di rendere la casa più performante e confortevole, spendere di meno in riscaldamento, salvare l’ambiente, magari cambiare le finestre e installare un fotovoltaico e, se per quel bagno spenderai solo la metà di quanto avresti dovuto, ti lamenti?
Io lo trovo un buon affare.

4) Fatti fare da un tecnico una analisi preliminare di fattibilità

Non sempre è possibile rientrare nei (molti) parametri richiesti dalla legge.
Ad occhio non è possibile questa verifica.

Serve un tecnico esperto che faccia una serie complessa di verifiche e simulazioni e ti guidi se fare questo passo o rinunciarci.

Chiaramente questa analisi costa, ma in caso di fattibilità la recupererai nel 110%

5) Incarica un bravo tecnico, incarica una ottima impresa

Tutta l’operazione si basa su questi capisaldi.

Non ti far abbindolare da promesse. Scegli. Bene.

6) Ora rilassati. Si può partire

Se i punti sono stati affrontati passo-passo e risolti non ci saranno sorprese.
Stai per migliorare la tua qualità della vita e aumentare il valore del tuo immobile.


Avete qualche domanda più specifica?
Mandatemi una mail a studiocorbelli@gmail.com

Un saluto
Marco


Riferimenti

Decreto Rilancio L77\20
Guida Agenzia delle Entrate
Decreto attuativo MISE
Provvedimento attuativo Agenzia delle entrate

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